SAP Commerce Cloud: la nostra esperienza

Technology

Da una recente esperienza con SAP Commerce Cloud, qualche considerazione sulla piattaforma (come opera, pregi, difetti e il suo posizionamento nel mercato e-commerce). Non lasciarti spaventare: la lettura è adatta anche a chi non ha le mani nella pasta della programmazione Web.


SAP Commerce Cloud-la nostra esperienza-programmatore

L’ex SAP Hybris, oggi SAP Commerce Cloud, è la piattaforma di e-commerce fornita da SAP SE e destinata ad aziende con elevata complessità di gestione e grossi volumi di vendita. La soluzione è uno dei pilastri di punta del pacchetto SAP CX (Customer Experience), lo strumento di SAP per la gestione delle relazioni con i clienti a 360°.

Progettata per mercati B2B, B2C e B2B2C, SAP CC ha come obiettivo quello di semplificare i processi di vendita e acquisto e permettere una gestione centralizzata di tutti i canali di vendita; a giovarne è senza dubbio la soddisfazione dell’utente, immerso in un’esperienza digitale costruita su misura.


SAP Commerce Cloud: moduli out of the box

SAP commerce cloud si basa su un sistema modulare particolarmente flessibile, che permette sia di lavorare con i moduli integrati in piattaforma, sia di customizzarli, creando un prodotto tagliato sulle necessità dello Shop e del cliente.

Facciamo una breve panoramica dei moduli out of the box (quelli pronti all’uso, per i non addetti ai lavori):


  • Product Content Management (PCM) – si concentra sulla presentazione dei prodotti e sull’elaborazione delle informazioni a loro relative. Questo modulo dà la possibilità di gestire anche più cataloghi in un unico punto, così da avere una maggiore organizzazione della merce e la totale coerenza dei contenuti tra tutti i canali di vendita (siano essi digitali o fisici);
  • Customer Experience Management – come indicato dal titolo stesso, ruota intorno alle esigenze o ai desideri dell’utente. Si occupa quindi delle promozioni, dei suggerimenti di prodotto e di tutte quelle operazioni che rendono l’esperienza d’acquisto personale e inimitabile;
  • Order Management – il blocco degli ordini e dello stock, gestibili anche in questo caso in maniera centralizzata. Ci permette di visualizzare e seguire la vendita in tutti i suoi step, dall’order placement fino alle operazioni di delivery.

SAP Hybris: un altro paio di concetti

Esiste un ulteriore strumento a disposizione dei tecnici SAP che ancora non abbiamo affrontato, e si tratta di un modello di implementazione Web pronto all’uso: Accelerator.

In poche parole: per velocizzare i processi di costruzione dell’e-commerce, SAP ci offre direttamente in piattaforma una soluzione implementata B2B o B2C, in grado di coinvolgere gli utenti nell’esperienza digitale in base ai loro dati di navigazione.


C’è poi un secondo concetto che è bene tenere a mente per comprendere realmente i vantaggi di lavorare con una piattaforma e-commerce come quella descritta in questo articolo: quello di omnicanalità. SAP Commerce Cloud è, appunto, una piattaforma omnichannel.

Cosa comporta? La gestione sinergica dei punti di contatto tra azienda e consumatore restituisce a quest’ultimo un’esperienza d’acquisto unificata attraverso tutti i canali di vendita. In altre parole, qualsiasi sia lo shop scelto dal cliente (Web, app e persino store fisico) potrà trovare coerenza e consistenza di tutte le informazioni (prodotti, offerte, prezzi, ecc.)


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Pregi e difetti di SAP Commerce Cloud

SAP Hybris non è alla portata di tutti.

Premessa necessaria, che fin dall’inizio abbiamo messo in chiaro, è che la piattaforma ha l’obiettivo di risolvere le sfide di aziende con grandi volumi di vendita e alta complessità di gestione. In proporzione con l’offerta è quindi il costo del sistema: basato su una licenza d’uso e una fee variabile.



È questo un limite per Hybris?

Di certo la scelta di avere un pubblico preferenziale così sfidante ha spinto SAP alla creazione di un prodotto di qualità, che vede i suoi maggior punti di forza nei 5 moduli out of the box di cui abbiamo parlato poco fa, oltre che nell’ampia possibilità di personalizzazione e nell’eccellente supporto offerto da SAP stessa. Soprattutto però, è la comodità di un prodotto già in grado di integrarsi con tutti gli altri presenti nel pacchetto SAP CX a rendere SAP Commerce Cloud un’eccellenza nel settore e-commerce.

Detto questo, torniamo all’inizio di questo paragrafo: SAP Hybris non è per tutti. Sta quindi nella competenza del fornitore scegliere un sistema di sviluppo che abbia costi sostenibili per il cliente. Se SAP commerce cloud permette di far fronte a grandi volumi di richieste, esistono altre piattaforme più adatte alla creazione di e-commerce con minor complessità di gestione.


Ascoltare le esigenze dei nostri partner per fornire soluzioni su misura è il primo step che seguiamo nello sviluppo di un e-commerce di successo.


La nostra esperienza con SAP Commerce Cloud

Ora che abbiamo dato qualche informazione su come funziona la piattaforma, approfondiamo meglio quali sono le mansioni di un SAP Developer.

Uno degli ultimi progetti sul quale il nostro Team SAP ha messo le mani riguarda una multinazionale specializzata in chimica industriale. Eccoti un assaggio di ciò che è – ed è stato – il loro lavoro durante questa collaborazione:

 


  • Application Maintenance – comprende la manutenzione ordinaria dell’e-commerce e il suo aggiornamento (da piccoli interventi di bug fixing allo sviluppo di piccole evolutive);
  • Implementazione di grandi evolutive – siano esse già offerte da SAP Commerce Cloud oppure customizzate ad hoc sulle esigenze dell’eShop e del business;
  • Supporto nel restyling globale del sito web (attualmente in corso);
  • Rilascio della piattaforma su differenti paesi.

Il mercato dell’e-commerce

Complice anche la pandemia, il settore delle vendite online ha subìto, inizialmente, un’impennata, per poi consolidarsi quando le nuove condizioni di vendita hanno dimostrato di reggere anche di fronte al ritorno alla normalità.

Da tempo, quindi, molti player hanno intrapreso la via della trasformazione digitale, che li ha portati sia a convertire i canali di vendita tradizionali in piattaforme e-commerce, che a raggiungere mercati tradizionalmente meno accessibili.

Non è da dimenticare, inoltre, che un ruolo importante nella riorganizzazione delle esperienze digitali l’ha avuta la tendenza degli ultimi anni a porre il consumatore, le sue esigenze e le sue aspettative, al centro del business.

 


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